n.11 - Dicembre 2008
 
  Studio POWER:
efficacia e sicurezza
a lungo termine di darunavir/r
nei pazienti multitrattati
 
  Marco Borderi  
  U.O. Malattie Infettive, Policlinico S.Orsola, Bologna  
 
La terapia HAART con inibitori della proteasi (PI) senza dubbio ha drammaticamente modificato la morbilità e mortalità per AIDS nel mondo occidentale. Resta ancora in parte irrisolta, però, la problematica relativa ai pazienti multitrattati che presentano ceppi virali con mutazioni primarie per i PI. Diventa soprattutto complesso, in questi pazienti, costruire un regime che garantisca efficacia e sicurezza nel lungo termine e, in questo senso, i risultati a 144 settimane degli studi POWER 1, 2 e 3 presentati al recente 9th International Congress on Drug Therapy in HIV Infection di Glasgow indicano che nei pazienti multitrattati un regime contenente darunavir/r (DRV/r) 600/100 mg bid garantisce un’alta efficacia virologica ed immunologica ed insieme un’ottima tollerabilità a lungo termine, indice questo di un beneficio clinico sostenuto in una popolazione generalmente complessa da trattare.
 
 
Gli studi POWER 1 e 2
Negli studi multicentrici controllati di fase IIb POWER 1 e 2, 637 pazienti multitrattati con HIV-RNA > 1000 copie/mL e ≥1 mutazione primaria per PI, sono stati randomizzati a ricevere DRV/r (131 di questi al dosaggio di 600/100 mg bid) o un PI/r di controllo, entrambi in associazione ad un regime di background ottimizzato, per 144 settimane. Lo studio POWER 3, invece, è uno studio in aperto, non randomizzato, in cui sono state valutate efficacia e sicurezza di DRV/r 600/100 mg bid in 325 pazienti multitrattati con HIV-RNA > 1000 copie/mL e ≥1 mutazione primaria per PI che hanno assunto quel regime per 144 settimane.
 
I risultati di efficacia
A 144 settimane, il 37% dei pazienti nel braccio con DRV/r ha mostrato livelli di HIV-RNA < 50 copie/mL, contro il 9% di quelli trattati col PI/r di controllo (p<0.001) (Figura 1).
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Figura 1
 
 
I dati di tollerabilità

DRV/r è risultato molto ben tollerato: la diarrea si è manifestata più raramente con DRV/r (2%) che nel gruppo PI/r di controllo (4%) (Figura 4).

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Figura 4
 
Le conferme dello studio ARTEMIS
a 96 settimane
I risultati a 96 settimane dello studio ARTEMIS (figura 5) presentati al 48th ICAAC di Washington indicano che nei soggetti naïve darunavir/r (DRV/r) 800/100 mg qd garantisce una percentuale di controllo virologico statisticamente superiore rispetto a quella di lopinavir/r (LPV/r), una maggiore tollerabilità ed un maggior rispetto del metabolismo lipidico.
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Il profilo di tollerabilità nello studio ARTEMIS
La diarrea di grado 2-4 si è mostrata molto più raramente nei pazienti nel braccio con DRV/r (4%) che in quelli con LPV/r (11%) (p<0.001) (Figura 7).
I pazienti trattati con DRV/r hanno presentato un’ipertrigliceridemia in misura significativamente minore rispetto a quelli con LPV/r (12% vs. 50%; p<0.001) (Figura 8). Analogo risultato si è riscontrato sull’ipercolesterolemia totale (15% vs. 23%, rispettivamente; p<0.001).
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Figura 7
 
Figura 8
 
 
Riferimenti bibliografici
1. Katlama C, et al. 9th ICDTH. Abstract P21
2. Pozniak A, et al. 9th ICDTH. Abstract P24
3. Mills T, et al. 48th ICAAC/46th IDSA 2008. Abstract H-1250c
 
 
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