Approcci farmaceutici innovativi
Appartiene, invece, a una nuova classe, gli inibitori dell’attachment, BMS-663068. Si tratta di un farmaco da assumersi per via orale e ha mostrato un’importante attività antivirale determinando anche un aumento dei CD4 non troppo ipotizzabile, trattandosi di uno studio di dose finding della durata di 8 giorni (#49). BMS si sta dedicando a questa nuova classe, tanto che sono stati presentati dati preliminari incoraggianti anche su un’altra molecola; BMS626529 del quale il precedente è il pro-farmaco (#518).
 
 
Sono stati presentati dati promettenti sull’efficacia di un nuovo NNRTI, GSK2248761, (#628) attivo anche su ceppi resistenti a questa classe di farmaci (#520).
Infine, sono stati presentati i risultati di un approccio assolutamente innovativo di ingegneria genetica utilizzando delle nucleasi zinc finger (ZFN_M_R5_D) in grado di tagliare il gene codificante il CCR5 con l’intento di rendere i CD4 resistenti all’infezione da HIV (#46). Benché i risultati siano assolutamente preliminari, questo potrebbe essere l’approccio giusto per l’eradicazione.