HIV complications
Marco Borderi, Unità Operativa Malattie Infettive, Azienda Ospedaliera Sant’Orsola Malpighi, Bologna
 
Overton ET, #804
 
I livelli plasmatici di TDF risentono del terzo farmaco utilizzato in associazione (Calcagno A, #604), e correlano direttamente con le alterazioni tubulari renali (Ezinga M, #603).
Ipovitaminosi - L’ipovitaminosi D al basale correla col recupero dei CD4+ (Aziz M, #885), e con la progressione clinica dell’infezione (Havers F, #886). Diversamente da quanto accade negli HCV monoinfetti, nei coinfetti HIV/HCV i livelli di 25(OH)D al basale non correlano con l’EVR (Branch  AD, #767). Livelli plasmatici di 25(OH)D ottimali, dopo la dose da carico, si possono ottenere con una supplementazione alla dose di 100.000 UI ogni 3 mesi (Foissac F, #620).
Complicanze ossee - Il danno osseo è un fenomeno dinamico farmaco-specifico e in parte reversibile: passando da ZDV a TDF peggiora (Cotter A, #125LB), mentre passando da TDF a RAL reverte (Bloch M, #878).
Complicanze cardiovascolari - L’HIV è un fattore di rischio indipendente per stroke (Chow M, #820) e risulta correlato all’ultima conta dei CD4+ (Sabin C, #822). L’utilizzo di ATV non risulta associato ad un aumento del rischio di CVD (d’Arminio Monforte A, #823).
La viremia residua è associata all’aumento dell’IMT (Boyd A, #803), mentre il nadir dei CD4+ correla con la funzionalità endoteliale (Ho R, #813), che non viene modificata dall’intensificazione con RAL (Hsue P, #828) o MVC (Hsue P, #123). I backbone hanno effetti diversi su infiammazione (ZDV>TDF>ABC) e disfunzione endoteliale (ABC>TDF>ZDV) (Wohl D , #838).
 
Wohl D , #838
 
Un miglioramento dei parametri dell’infiammazione si ottiene passando da PI/r a RAL (Martinez E, #834) e in chi utilizza TDF vs ABC, e ATV/r vs EFV (McComsey G, #835).
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