I dati di efficacia nei pazienti naive
 
In particolare, i dati degli studi registrativi 102 (HBeAg-negativi) e 103 (HBeAg-positivi) confermano il mantenimento di elevate percentuali di risposta virologica, biochimica e sierologica in una coorte di 437 pazienti.
Dopo 7 anni di trattamento, all’analisi per protocol, il 99% dei pazienti HBeAg-negativi e HBeAg-positivi mostra una carica virale non rilevabile (Figura 1); il 55% dei pazienti HBeAg-positivi è diventato HBeAg-negativo ed il 40% ha ottenuto la sieroconversione ad anti-HBe. Inoltre, la clearance dell’HBsAg e la sieroconversione ad anti-HBs sono state raggiunte dal 12% e dal 10% dei pazienti, rispettivamente, senza comparsa di farmaco-resistenza (2).
L’efficacia e la potenza antivirale di tenofovir è stata recentemente confermata in uno studio condotto in pazienti “alto viremici” (HBV DNA >9 log10 copie/mL). Dopo 240 settimane di trattamento, il 98,3% dei pazienti ha raggiunto la soppressione virologica completa, indicando che la monoterapia a lungo termine con tenofovir è in grado di indurre e mantenere in soppressione virologica la maggior parte dei pazienti, indipendentemente dalla carica virale (3) (Figura 2).
 

 
Inoltre, i dati, ottenuti dal più ampio studio prospettico a lungo termine sul miglioramento istologico, forniscono chiara evidenza della possibilità di regressione della cirrosi in seguito a trattamento con tenofovir.
L’analisi condotta su un elevato numero di pazienti con cirrosi al basale, e successiva biopsia epatica dopo 5 anni di mantenuta soppressione virologica, ha documentato che 71 (74%) dei 96 pazienti cirrotici al basale (score di Ishak per la fibrosi ≥5) ha ottenuto la regressione istologica della cirrosi, intesa come riduzione dello score di Ishak ad un valore inferiore a 5 (4).
Il trattamento con tenofovir si è dimostrato efficace anche nei pazienti con cirrosi scompensata (n=112), nei quali uno studio randomizzato in aperto ha confrontato l'impiego del farmaco in monoterapia con la combinazione di tenofovir ed emtricitabina o con il solo entecavir: dopo 48 settimane di trattamento, i tassi di risposta virologica sono risultati simili nei tre bracci di trattamento: 71%, 88% e 73% (5). Gli studi condotti nella pratica clinica avvalorano il profilo di efficacia di tenofovir, perché offrono una descrizione rappresentativa dei pazienti comunemente trattati che generalmente presentano età e malattia epatica più avanzata, co-fattori di malattia e comorbidità che, richiedendo terapie concomitanti, possono incidere sulla farmacocinetica dei farmaci antivirali (6-9).
Nello studio multicentrico europeo su 374 pazienti (35% con cirrosi, 47% con malattie concomitanti) trattati in media per 39 mesi, tenofovir si è dimostrato in grado di ottenere la soppressione virologica nella quasi totalità dei casi entro 3 anni, con risposte virologiche del 97% sia nei pazienti HBeAg-positivi che HBeAg-negativi e nessun caso di resistenza (6). Questo studio ha anche confermato che i pazienti con risposta virologica parziale alla 48a settimana riescono a raggiungere la soppressione virologica completa mantenendo tenofovir in monoterapia, senza quindi la necessità di aggiungere o modificare il trattamento in atto (10) (Figura 3).
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