Nuove molecole, nuovi protocolli
La ricerca farmacologia non vive tuttavia sugli allori ma cerca ancora nuove molecole e protocolli terapeutici più convenienti. All’AASLD sono stati riportati i risultati della terapia con SOF e GS-5816 (un nuovo inibitore dell’NS5A) alla dose di 25 mg o di 100 mg, con o senza RBV, data per 8 o 12 settimane a 104 pazienti HCV1-3 non-cirrotici, naive. Con 100 mg di GS-5816, la risposta virale sostenuta alla 12° settimana è stata del 100%-96% con e senza RBV; con GS-5816 dato in ragione di 25 mg, la risposta è stata dell’88%-100%. Un secondo approccio è ridurre al minimo la durata della terapia. Nello studio C-SWIFT l’efficacia della combinazione di grazoprevir, elbasvir e SOF in 100 pazienti naive HCV1 con o senza cirrosi è stata valutata per 4, 6 o 8 settimane. Sfortunatamente la terapia per 4 settimane è stata insufficiente; efficace invece dalle 6 settimane sia dei naive che nei cirrotici.
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