
Un uomo di 28 anni, originario di El Salvador, in Italia dal 2022, senza precedenti anamnestici di rilievo, si presenta in Pronto Soccorso per insorgenza da circa 2 giorni di dolore in fianco destro, febbre, nausea e diarrea. Riferisce inoltre lieve tosse non produttiva comparsa da circa un mese.
L’esame obiettivo dell’addome rileva una dolorabilità in fossa iliaca destra, senza segni di peritonismo. Una TC addome evidenzia un quadro di flogosi subacuta dell’appendice vermiforme con impegno imbibitorio dell’adiposo periviscerale plurime adenopatie reattive satelliti (Figura 1a e 1b). Un Rx del torace evidenzia una sfumata ipodiafania parenchimale nel segmento posteriore del lobo polmonare superiore destro.
Il paziente viene sottoposto ad appendicectomia videolaparoscopica. L’esame istologico descrive un quadro di appendicite acuta granulomatosa con sierosite e periviscerite, per cui viene eseguita una PCR per M.tb-complex risultata positiva.
Successivamente alla diagnosi istologica su materiale addominale viene eseguita una TC torace che mostra la presenza di un addensamento escavato nel segmento posteriore del lobo superiore destro.
Le successive indagini su materiale respiratorio confermano la diagnosi di TB anche polmonare: esame microscopico (2+), PCR per M.tb-complex positiva (MTB/RIF e MTB/XDR negativi) ed esame colturale per M.tb-complex positivo (isolato pansensibile).
Veniva quindi iniziata una terapia con rifampicina, isoniazide, pirazinamide ed etambutolo, semplificata dopo due mesi a rifampicina e isoniazide, che venivano proseguiti a completamento di nove mesi totali di terapia. Al termine della terapia si assisteva a completa guarigione clinica.
Un accurato approfondimento diagnostico del reperto radiologico toracico iniziale avrebbe forse consentito la gestione del caso con la sola terapia medica e una diagnosi eziologica più tempestiva.




