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Dal congresso EASL 2025 | LiverScreen, un importante progetto...

LiverScreen, un importante progetto europeo (LBO-005; Graupera...

LiverScreen, un importante progetto europeo (LBO-005; Graupera I, et al), ha rivelato che la fibrosi epatica non diagnosticata è più comune di quanto si pensasse, interessando l'1.5% della popolazione generale. Lo studio ha esaminato oltre 30.000 persone in 9 Paesi, dimostrando che i danni al fegato spesso passano inosservati, soprattutto tra coloro che sono affetti da obesità, diabete o abituati ad elevato consumo di alcol. La maggior parte riguarda casi di steatoepatite, spesso determinata da fattori legati allo stile di vita. Questi risultati sostengono la necessità di inserire lo screening della fibrosi epatica, mediante strumenti non invasivi come l’elastografia, nella pratica clinica soprattutto nei soggetti a rischio, per prevenire la progressione verso cirrosi o HCC. Lo screening precoce e non invasivo permetterebbe di identificare la malattia epatica prima che sia troppo tardi, trasformando la diagnosi e la gestione delle epatopatie.

LiverScreen, un importante progetto europeo (LBO-005; Graupera I, et al), ha rivelato che la fibrosi epatica non diagnosticata è più comune di quanto si pensasse, interessando l'1.5% della popolazione generale. Lo studio ha esaminato oltre 30.000 persone in 9 Paesi, dimostrando che i danni al fegato spesso passano inosservati, soprattutto tra coloro che sono affetti da obesità, diabete o abituati ad elevato consumo di alcol. La maggior parte riguarda casi di steatoepatite, spesso determinata da fattori legati allo stile di vita. Questi risultati sostengono la necessità di inserire lo screening della fibrosi epatica, mediante strumenti non invasivi come l’elastografia, nella pratica clinica soprattutto nei soggetti a rischio, per prevenire la progressione verso cirrosi o HCC. Lo screening precoce e non invasivo permetterebbe di identificare la malattia epatica prima che sia troppo tardi, trasformando la diagnosi e la gestione delle epatopatie.

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Dal congresso EASL 2025

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