In questo numero:
Editoriale
HIV: dalla paura alla consapevolezza
Malgrado i traguardi ottenuti nella prevenzione e nella terapia di HIV, lo stigma nei confronti delle PLWH è uno dei principali ostacoli verso diagnosi precoce e prevenzione perché condiziona la partecipazione alle attività di screening nella popolazione generale e la compliance alla terapia
Clinica
Same day treatment
Il trattamento immediato, anche lo stesso giorno della diagnosi, non sembra ridurre la possibilità di ottenere una soppressione virologica ottimale e può favorire l’aggancio del paziente al centro clinico: ogni giorno guadagnato per iniziare il trattamento è un giorno in meno di contagiosità del paziente
Clinica
Update sull’infezione da Monkeypox virus
Focus su eziologia, epidemiologia e manifestazioni cliniche, con un approfondimento sulle strategie terapeutiche e profilattiche attuali contro MPXV
Clinica
La vaccinazione anti-SARS-CoV-2, tra quarta e quinta dose
Hanno evitato oltre 470mila decessi in Europa nel 2021, almeno 22mila in Italia nei primi nove mesi della campagna, ma nelle ultime settimane le vaccinazioni contro il COVID-19 sono in calo. Ancora troppo bassa l'adesione alla quarta dose. In tema di quinta dose, fondamentale riservare a immunodepressi ed anziani la miglior protezione vaccinale possibile
Clinica
Cirrosi epatica scompensata: nuovi concetti e prospettive terapeutiche
Non vi sono al momento evidenze scientifiche definitive per sostenere l’utilizzo di una terapia per prevenire la progressione di malattia nei pazienti con cirrosi scompensata. Tuttavia alcuni interventi si sono mostrati potenzialmente in grado di svolgere il ruolo di disease-modifying agent in pazienti selezionati
Terapia
Candida auris, le peculiarità di un agente fungino emergente
L'elevata trasmissibilità di C. auris determina numerosi focolai di difficile controllo soprattutto in ambito nosocomiale, e più del 40% degli isolati di C. auris possono essere resistenti a due classi di antifungini. L’infection control riduce il rischio di terapie prolungate potenzialmente associate allo sviluppo di ulteriori resistenze
Documento di indirizzo SIMIT: Il trattamento precoce con mAbs nel paziente fragile o ad alto rischio con infezione da SARS-CoV-2: quali evidenze e indicazioni pratiche
Gli anticorpi monoclonali rimangono una valida opzione terapeutica nei pazienti fragili e ad alto rischio per lo sviluppo di forme gravi di COVID-19, grazie al meccanismo d’azione che blocca il virus prima dell’entrata nella cellula dell’ospite, la potenziale attività citotossica anticorpo-dipendente, la pressoché totale assenza di interazioni farmacologiche e il mantenimento dell’effectiveness nei confronti delle varianti Omicron
La terapia antivirale nei pazienti con COVID-19
Il ruolo strategico degli antivirali che mantengono l’efficacia nei confronto delle diverse varianti di Sars-CoV-2, in particolare anche contro le sottovarianti di Omicron, e che ora trovano indicazione anche nei bambini più piccoli.

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