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Nominato il nuovo CTS per la lotta contro l'Aids | Con i DM 15...

Con i DM 15 dicembre 2021/DM 21 gennaio 2022, è stato...

Il CTS, ex Commissione Nazionale AIDS, è un organo consultivo del Ministero della Salute che partendo dall’analisi dei mutamenti epidemiologici, clinici e delle realtà socio-assistenziali dell’infezione da HIV in Italia, propone interventi basati sulle evidenze scientifiche. In particolare le attività della sezione L del CTS hanno come principali obiettivi coordinare le misure necessarie per ridurre la diffusione dell’HIV nel nostro Paese, garantire la sorveglianza sui livelli quanti-qualitativi dell’assistenza sanitaria alle persone infette da HIV, fornire indicazioni sulle problematiche prioritarie per progetti e terapie innovative, delineare progetti di formazione medica continua e fornire indicazioni sui messaggi prioritari delle campagne di informazione.

Su tutte le materie la sezione L lavora in modo sinergico con la Sezione M, costituita dai Rappresentanti del volontariato per la lotta contro l’AIDS in Italia (33 associazioni non-profit) e insieme le due Sezioni rappresentano un punto di riferimento a sostegno delle richieste e dei bisogni delle persone con infezione da HIV, con particolare attenzione alla salvaguardia dei loro diritti civili.

 

Il CTS, ex Commissione Nazionale AIDS, è un organo consultivo del Ministero della Salute che partendo dall’analisi dei mutamenti epidemiologici, clinici e delle realtà socio-assistenziali dell’infezione da HIV in Italia, propone interventi basati sulle evidenze scientifiche. In particolare le attività della sezione L del CTS hanno come principali obiettivi coordinare le misure necessarie per ridurre la diffusione dell’HIV nel nostro Paese, garantire la sorveglianza sui livelli quanti-qualitativi dell’assistenza sanitaria alle persone infette da HIV, fornire indicazioni sulle problematiche prioritarie per progetti e terapie innovative, delineare progetti di formazione medica continua e fornire indicazioni sui messaggi prioritari delle campagne di informazione.

Su tutte le materie la sezione L lavora in modo sinergico con la Sezione M, costituita dai Rappresentanti del volontariato per la lotta contro l’AIDS in Italia (33 associazioni non-profit) e insieme le due Sezioni rappresentano un punto di riferimento a sostegno delle richieste e dei bisogni delle persone con infezione da HIV, con particolare attenzione alla salvaguardia dei loro diritti civili.

 

Il CTS, ex Commissione Nazionale AIDS, è un organo consultivo del Ministero della Salute che partendo dall’analisi dei mutamenti epidemiologici, clinici e delle realtà socio-assistenziali dell’infezione da HIV in Italia, propone interventi basati sulle evidenze scientifiche. In particolare le attività della sezione L del CTS hanno come principali obiettivi coordinare le misure necessarie per ridurre la diffusione dell’HIV nel nostro Paese, garantire la sorveglianza sui livelli quanti-qualitativi dell’assistenza sanitaria alle persone infette da HIV, fornire indicazioni sulle problematiche prioritarie per progetti e terapie innovative, delineare progetti di formazione medica continua e fornire indicazioni sui messaggi prioritari delle campagne di informazione.

Su tutte le materie la sezione L lavora in modo sinergico con la Sezione M, costituita dai Rappresentanti del volontariato per la lotta contro l’AIDS in Italia (33 associazioni non-profit) e insieme le due Sezioni rappresentano un punto di riferimento a sostegno delle richieste e dei bisogni delle persone con infezione da HIV, con particolare attenzione alla salvaguardia dei loro diritti civili.

 

Il CTS, ex Commissione Nazionale AIDS, è un organo consultivo del Ministero della Salute che partendo dall’analisi dei mutamenti epidemiologici, clinici e delle realtà socio-assistenziali dell’infezione da HIV in Italia, propone interventi basati sulle evidenze scientifiche. In particolare le attività della sezione L del CTS hanno come principali obiettivi coordinare le misure necessarie per ridurre la diffusione dell’HIV nel nostro Paese, garantire la sorveglianza sui livelli quanti-qualitativi dell’assistenza sanitaria alle persone infette da HIV, fornire indicazioni sulle problematiche prioritarie per progetti e terapie innovative, delineare progetti di formazione medica continua e fornire indicazioni sui messaggi prioritari delle campagne di informazione.

Su tutte le materie la sezione L lavora in modo sinergico con la Sezione M, costituita dai Rappresentanti del volontariato per la lotta contro l’AIDS in Italia (33 associazioni non-profit) e insieme le due Sezioni rappresentano un punto di riferimento a sostegno delle richieste e dei bisogni delle persone con infezione da HIV, con particolare attenzione alla salvaguardia dei loro diritti civili.

 

Il CTS, ex Commissione Nazionale AIDS, è un organo consultivo del Ministero della Salute che partendo dall’analisi dei mutamenti epidemiologici, clinici e delle realtà socio-assistenziali dell’infezione da HIV in Italia, propone interventi basati sulle evidenze scientifiche. In particolare le attività della sezione L del CTS hanno come principali obiettivi coordinare le misure necessarie per ridurre la diffusione dell’HIV nel nostro Paese, garantire la sorveglianza sui livelli quanti-qualitativi dell’assistenza sanitaria alle persone infette da HIV, fornire indicazioni sulle problematiche prioritarie per progetti e terapie innovative, delineare progetti di formazione medica continua e fornire indicazioni sui messaggi prioritari delle campagne di informazione.

Su tutte le materie la sezione L lavora in modo sinergico con la Sezione M, costituita dai Rappresentanti del volontariato per la lotta contro l’AIDS in Italia (33 associazioni non-profit) e insieme le due Sezioni rappresentano un punto di riferimento a sostegno delle richieste e dei bisogni delle persone con infezione da HIV, con particolare attenzione alla salvaguardia dei loro diritti civili.

 

Il CTS, ex Commissione Nazionale AIDS, è un organo consultivo del Ministero della Salute che partendo dall’analisi dei mutamenti epidemiologici, clinici e delle realtà socio-assistenziali dell’infezione da HIV in Italia, propone interventi basati sulle evidenze scientifiche. In particolare le attività della sezione L del CTS hanno come principali obiettivi coordinare le misure necessarie per ridurre la diffusione dell’HIV nel nostro Paese, garantire la sorveglianza sui livelli quanti-qualitativi dell’assistenza sanitaria alle persone infette da HIV, fornire indicazioni sulle problematiche prioritarie per progetti e terapie innovative, delineare progetti di formazione medica continua e fornire indicazioni sui messaggi prioritari delle campagne di informazione.

Su tutte le materie la sezione L lavora in modo sinergico con la Sezione M, costituita dai Rappresentanti del volontariato per la lotta contro l’AIDS in Italia (33 associazioni non-profit) e insieme le due Sezioni rappresentano un punto di riferimento a sostegno delle richieste e dei bisogni delle persone con infezione da HIV, con particolare attenzione alla salvaguardia dei loro diritti civili.

 

Il CTS, ex Commissione Nazionale AIDS, è un organo consultivo del Ministero della Salute che partendo dall’analisi dei mutamenti epidemiologici, clinici e delle realtà socio-assistenziali dell’infezione da HIV in Italia, propone interventi basati sulle evidenze scientifiche. In particolare le attività della sezione L del CTS hanno come principali obiettivi coordinare le misure necessarie per ridurre la diffusione dell’HIV nel nostro Paese, garantire la sorveglianza sui livelli quanti-qualitativi dell’assistenza sanitaria alle persone infette da HIV, fornire indicazioni sulle problematiche prioritarie per progetti e terapie innovative, delineare progetti di formazione medica continua e fornire indicazioni sui messaggi prioritari delle campagne di informazione.

Su tutte le materie la sezione L lavora in modo sinergico con la Sezione M, costituita dai Rappresentanti del volontariato per la lotta contro l’AIDS in Italia (33 associazioni non-profit) e insieme le due Sezioni rappresentano un punto di riferimento a sostegno delle richieste e dei bisogni delle persone con infezione da HIV, con particolare attenzione alla salvaguardia dei loro diritti civili.

 

Il CTS, ex Commissione Nazionale AIDS, è un organo consultivo del Ministero della Salute che partendo dall’analisi dei mutamenti epidemiologici, clinici e delle realtà socio-assistenziali dell’infezione da HIV in Italia, propone interventi basati sulle evidenze scientifiche. In particolare le attività della sezione L del CTS hanno come principali obiettivi coordinare le misure necessarie per ridurre la diffusione dell’HIV nel nostro Paese, garantire la sorveglianza sui livelli quanti-qualitativi dell’assistenza sanitaria alle persone infette da HIV, fornire indicazioni sulle problematiche prioritarie per progetti e terapie innovative, delineare progetti di formazione medica continua e fornire indicazioni sui messaggi prioritari delle campagne di informazione.

Su tutte le materie la sezione L lavora in modo sinergico con la Sezione M, costituita dai Rappresentanti del volontariato per la lotta contro l’AIDS in Italia (33 associazioni non-profit) e insieme le due Sezioni rappresentano un punto di riferimento a sostegno delle richieste e dei bisogni delle persone con infezione da HIV, con particolare attenzione alla salvaguardia dei loro diritti civili.

 

Il CTS, ex Commissione Nazionale AIDS, è un organo consultivo del Ministero della Salute che partendo dall’analisi dei mutamenti epidemiologici, clinici e delle realtà socio-assistenziali dell’infezione da HIV in Italia, propone interventi basati sulle evidenze scientifiche. In particolare le attività della sezione L del CTS hanno come principali obiettivi coordinare le misure necessarie per ridurre la diffusione dell’HIV nel nostro Paese, garantire la sorveglianza sui livelli quanti-qualitativi dell’assistenza sanitaria alle persone infette da HIV, fornire indicazioni sulle problematiche prioritarie per progetti e terapie innovative, delineare progetti di formazione medica continua e fornire indicazioni sui messaggi prioritari delle campagne di informazione.

Su tutte le materie la sezione L lavora in modo sinergico con la Sezione M, costituita dai Rappresentanti del volontariato per la lotta contro l’AIDS in Italia (33 associazioni non-profit) e insieme le due Sezioni rappresentano un punto di riferimento a sostegno delle richieste e dei bisogni delle persone con infezione da HIV, con particolare attenzione alla salvaguardia dei loro diritti civili.

 

Il CTS, ex Commissione Nazionale AIDS, è un organo consultivo del Ministero della Salute che partendo dall’analisi dei mutamenti epidemiologici, clinici e delle realtà socio-assistenziali dell’infezione da HIV in Italia, propone interventi basati sulle evidenze scientifiche. In particolare le attività della sezione L del CTS hanno come principali obiettivi coordinare le misure necessarie per ridurre la diffusione dell’HIV nel nostro Paese, garantire la sorveglianza sui livelli quanti-qualitativi dell’assistenza sanitaria alle persone infette da HIV, fornire indicazioni sulle problematiche prioritarie per progetti e terapie innovative, delineare progetti di formazione medica continua e fornire indicazioni sui messaggi prioritari delle campagne di informazione.

Su tutte le materie la sezione L lavora in modo sinergico con la Sezione M, costituita dai Rappresentanti del volontariato per la lotta contro l’AIDS in Italia (33 associazioni non-profit) e insieme le due Sezioni rappresentano un punto di riferimento a sostegno delle richieste e dei bisogni delle persone con infezione da HIV, con particolare attenzione alla salvaguardia dei loro diritti civili.

 

Il CTS, ex Commissione Nazionale AIDS, è un organo consultivo del Ministero della Salute che partendo dall’analisi dei mutamenti epidemiologici, clinici e delle realtà socio-assistenziali dell’infezione da HIV in Italia, propone interventi basati sulle evidenze scientifiche. In particolare le attività della sezione L del CTS hanno come principali obiettivi coordinare le misure necessarie per ridurre la diffusione dell’HIV nel nostro Paese, garantire la sorveglianza sui livelli quanti-qualitativi dell’assistenza sanitaria alle persone infette da HIV, fornire indicazioni sulle problematiche prioritarie per progetti e terapie innovative, delineare progetti di formazione medica continua e fornire indicazioni sui messaggi prioritari delle campagne di informazione.

Su tutte le materie la sezione L lavora in modo sinergico con la Sezione M, costituita dai Rappresentanti del volontariato per la lotta contro l’AIDS in Italia (33 associazioni non-profit) e insieme le due Sezioni rappresentano un punto di riferimento a sostegno delle richieste e dei bisogni delle persone con infezione da HIV, con particolare attenzione alla salvaguardia dei loro diritti civili.

 

Il CTS, ex Commissione Nazionale AIDS, è un organo consultivo del Ministero della Salute che partendo dall’analisi dei mutamenti epidemiologici, clinici e delle realtà socio-assistenziali dell’infezione da HIV in Italia, propone interventi basati sulle evidenze scientifiche. In particolare le attività della sezione L del CTS hanno come principali obiettivi coordinare le misure necessarie per ridurre la diffusione dell’HIV nel nostro Paese, garantire la sorveglianza sui livelli quanti-qualitativi dell’assistenza sanitaria alle persone infette da HIV, fornire indicazioni sulle problematiche prioritarie per progetti e terapie innovative, delineare progetti di formazione medica continua e fornire indicazioni sui messaggi prioritari delle campagne di informazione.

Su tutte le materie la sezione L lavora in modo sinergico con la Sezione M, costituita dai Rappresentanti del volontariato per la lotta contro l’AIDS in Italia (33 associazioni non-profit) e insieme le due Sezioni rappresentano un punto di riferimento a sostegno delle richieste e dei bisogni delle persone con infezione da HIV, con particolare attenzione alla salvaguardia dei loro diritti civili.

 

Il CTS, ex Commissione Nazionale AIDS, è un organo consultivo del Ministero della Salute che partendo dall’analisi dei mutamenti epidemiologici, clinici e delle realtà socio-assistenziali dell’infezione da HIV in Italia, propone interventi basati sulle evidenze scientifiche. In particolare le attività della sezione L del CTS hanno come principali obiettivi coordinare le misure necessarie per ridurre la diffusione dell’HIV nel nostro Paese, garantire la sorveglianza sui livelli quanti-qualitativi dell’assistenza sanitaria alle persone infette da HIV, fornire indicazioni sulle problematiche prioritarie per progetti e terapie innovative, delineare progetti di formazione medica continua e fornire indicazioni sui messaggi prioritari delle campagne di informazione.

Su tutte le materie la sezione L lavora in modo sinergico con la Sezione M, costituita dai Rappresentanti del volontariato per la lotta contro l’AIDS in Italia (33 associazioni non-profit) e insieme le due Sezioni rappresentano un punto di riferimento a sostegno delle richieste e dei bisogni delle persone con infezione da HIV, con particolare attenzione alla salvaguardia dei loro diritti civili.

 

Il CTS, ex Commissione Nazionale AIDS, è un organo consultivo del Ministero della Salute che partendo dall’analisi dei mutamenti epidemiologici, clinici e delle realtà socio-assistenziali dell’infezione da HIV in Italia, propone interventi basati sulle evidenze scientifiche. In particolare le attività della sezione L del CTS hanno come principali obiettivi coordinare le misure necessarie per ridurre la diffusione dell’HIV nel nostro Paese, garantire la sorveglianza sui livelli quanti-qualitativi dell’assistenza sanitaria alle persone infette da HIV, fornire indicazioni sulle problematiche prioritarie per progetti e terapie innovative, delineare progetti di formazione medica continua e fornire indicazioni sui messaggi prioritari delle campagne di informazione.

Su tutte le materie la sezione L lavora in modo sinergico con la Sezione M, costituita dai Rappresentanti del volontariato per la lotta contro l’AIDS in Italia (33 associazioni non-profit) e insieme le due Sezioni rappresentano un punto di riferimento a sostegno delle richieste e dei bisogni delle persone con infezione da HIV, con particolare attenzione alla salvaguardia dei loro diritti civili.

 

Il CTS, ex Commissione Nazionale AIDS, è un organo consultivo del Ministero della Salute che partendo dall’analisi dei mutamenti epidemiologici, clinici e delle realtà socio-assistenziali dell’infezione da HIV in Italia, propone interventi basati sulle evidenze scientifiche. In particolare le attività della sezione L del CTS hanno come principali obiettivi coordinare le misure necessarie per ridurre la diffusione dell’HIV nel nostro Paese, garantire la sorveglianza sui livelli quanti-qualitativi dell’assistenza sanitaria alle persone infette da HIV, fornire indicazioni sulle problematiche prioritarie per progetti e terapie innovative, delineare progetti di formazione medica continua e fornire indicazioni sui messaggi prioritari delle campagne di informazione.

Su tutte le materie la sezione L lavora in modo sinergico con la Sezione M, costituita dai Rappresentanti del volontariato per la lotta contro l’AIDS in Italia (33 associazioni non-profit) e insieme le due Sezioni rappresentano un punto di riferimento a sostegno delle richieste e dei bisogni delle persone con infezione da HIV, con particolare attenzione alla salvaguardia dei loro diritti civili.

 

Il CTS, ex Commissione Nazionale AIDS, è un organo consultivo del Ministero della Salute che partendo dall’analisi dei mutamenti epidemiologici, clinici e delle realtà socio-assistenziali dell’infezione da HIV in Italia, propone interventi basati sulle evidenze scientifiche. In particolare le attività della sezione L del CTS hanno come principali obiettivi coordinare le misure necessarie per ridurre la diffusione dell’HIV nel nostro Paese, garantire la sorveglianza sui livelli quanti-qualitativi dell’assistenza sanitaria alle persone infette da HIV, fornire indicazioni sulle problematiche prioritarie per progetti e terapie innovative, delineare progetti di formazione medica continua e fornire indicazioni sui messaggi prioritari delle campagne di informazione.

Su tutte le materie la sezione L lavora in modo sinergico con la Sezione M, costituita dai Rappresentanti del volontariato per la lotta contro l’AIDS in Italia (33 associazioni non-profit) e insieme le due Sezioni rappresentano un punto di riferimento a sostegno delle richieste e dei bisogni delle persone con infezione da HIV, con particolare attenzione alla salvaguardia dei loro diritti civili.

 

Il CTS, ex Commissione Nazionale AIDS, è un organo consultivo del Ministero della Salute che partendo dall’analisi dei mutamenti epidemiologici, clinici e delle realtà socio-assistenziali dell’infezione da HIV in Italia, propone interventi basati sulle evidenze scientifiche. In particolare le attività della sezione L del CTS hanno come principali obiettivi coordinare le misure necessarie per ridurre la diffusione dell’HIV nel nostro Paese, garantire la sorveglianza sui livelli quanti-qualitativi dell’assistenza sanitaria alle persone infette da HIV, fornire indicazioni sulle problematiche prioritarie per progetti e terapie innovative, delineare progetti di formazione medica continua e fornire indicazioni sui messaggi prioritari delle campagne di informazione.

Su tutte le materie la sezione L lavora in modo sinergico con la Sezione M, costituita dai Rappresentanti del volontariato per la lotta contro l’AIDS in Italia (33 associazioni non-profit) e insieme le due Sezioni rappresentano un punto di riferimento a sostegno delle richieste e dei bisogni delle persone con infezione da HIV, con particolare attenzione alla salvaguardia dei loro diritti civili.

 

Il CTS, ex Commissione Nazionale AIDS, è un organo consultivo del Ministero della Salute che partendo dall’analisi dei mutamenti epidemiologici, clinici e delle realtà socio-assistenziali dell’infezione da HIV in Italia, propone interventi basati sulle evidenze scientifiche. In particolare le attività della sezione L del CTS hanno come principali obiettivi coordinare le misure necessarie per ridurre la diffusione dell’HIV nel nostro Paese, garantire la sorveglianza sui livelli quanti-qualitativi dell’assistenza sanitaria alle persone infette da HIV, fornire indicazioni sulle problematiche prioritarie per progetti e terapie innovative, delineare progetti di formazione medica continua e fornire indicazioni sui messaggi prioritari delle campagne di informazione.

Su tutte le materie la sezione L lavora in modo sinergico con la Sezione M, costituita dai Rappresentanti del volontariato per la lotta contro l’AIDS in Italia (33 associazioni non-profit) e insieme le due Sezioni rappresentano un punto di riferimento a sostegno delle richieste e dei bisogni delle persone con infezione da HIV, con particolare attenzione alla salvaguardia dei loro diritti civili.

 

Il CTS, ex Commissione Nazionale AIDS, è un organo consultivo del Ministero della Salute che partendo dall’analisi dei mutamenti epidemiologici, clinici e delle realtà socio-assistenziali dell’infezione da HIV in Italia, propone interventi basati sulle evidenze scientifiche. In particolare le attività della sezione L del CTS hanno come principali obiettivi coordinare le misure necessarie per ridurre la diffusione dell’HIV nel nostro Paese, garantire la sorveglianza sui livelli quanti-qualitativi dell’assistenza sanitaria alle persone infette da HIV, fornire indicazioni sulle problematiche prioritarie per progetti e terapie innovative, delineare progetti di formazione medica continua e fornire indicazioni sui messaggi prioritari delle campagne di informazione.

Su tutte le materie la sezione L lavora in modo sinergico con la Sezione M, costituita dai Rappresentanti del volontariato per la lotta contro l’AIDS in Italia (33 associazioni non-profit) e insieme le due Sezioni rappresentano un punto di riferimento a sostegno delle richieste e dei bisogni delle persone con infezione da HIV, con particolare attenzione alla salvaguardia dei loro diritti civili.

 

Il CTS, ex Commissione Nazionale AIDS, è un organo consultivo del Ministero della Salute che partendo dall’analisi dei mutamenti epidemiologici, clinici e delle realtà socio-assistenziali dell’infezione da HIV in Italia, propone interventi basati sulle evidenze scientifiche. In particolare le attività della sezione L del CTS hanno come principali obiettivi coordinare le misure necessarie per ridurre la diffusione dell’HIV nel nostro Paese, garantire la sorveglianza sui livelli quanti-qualitativi dell’assistenza sanitaria alle persone infette da HIV, fornire indicazioni sulle problematiche prioritarie per progetti e terapie innovative, delineare progetti di formazione medica continua e fornire indicazioni sui messaggi prioritari delle campagne di informazione.

Su tutte le materie la sezione L lavora in modo sinergico con la Sezione M, costituita dai Rappresentanti del volontariato per la lotta contro l’AIDS in Italia (33 associazioni non-profit) e insieme le due Sezioni rappresentano un punto di riferimento a sostegno delle richieste e dei bisogni delle persone con infezione da HIV, con particolare attenzione alla salvaguardia dei loro diritti civili.

 

Il CTS, ex Commissione Nazionale AIDS, è un organo consultivo del Ministero della Salute che partendo dall’analisi dei mutamenti epidemiologici, clinici e delle realtà socio-assistenziali dell’infezione da HIV in Italia, propone interventi basati sulle evidenze scientifiche. In particolare le attività della sezione L del CTS hanno come principali obiettivi coordinare le misure necessarie per ridurre la diffusione dell’HIV nel nostro Paese, garantire la sorveglianza sui livelli quanti-qualitativi dell’assistenza sanitaria alle persone infette da HIV, fornire indicazioni sulle problematiche prioritarie per progetti e terapie innovative, delineare progetti di formazione medica continua e fornire indicazioni sui messaggi prioritari delle campagne di informazione.

Su tutte le materie la sezione L lavora in modo sinergico con la Sezione M, costituita dai Rappresentanti del volontariato per la lotta contro l’AIDS in Italia (33 associazioni non-profit) e insieme le due Sezioni rappresentano un punto di riferimento a sostegno delle richieste e dei bisogni delle persone con infezione da HIV, con particolare attenzione alla salvaguardia dei loro diritti civili.

 

Il CTS, ex Commissione Nazionale AIDS, è un organo consultivo del Ministero della Salute che partendo dall’analisi dei mutamenti epidemiologici, clinici e delle realtà socio-assistenziali dell’infezione da HIV in Italia, propone interventi basati sulle evidenze scientifiche. In particolare le attività della sezione L del CTS hanno come principali obiettivi coordinare le misure necessarie per ridurre la diffusione dell’HIV nel nostro Paese, garantire la sorveglianza sui livelli quanti-qualitativi dell’assistenza sanitaria alle persone infette da HIV, fornire indicazioni sulle problematiche prioritarie per progetti e terapie innovative, delineare progetti di formazione medica continua e fornire indicazioni sui messaggi prioritari delle campagne di informazione.

Su tutte le materie la sezione L lavora in modo sinergico con la Sezione M, costituita dai Rappresentanti del volontariato per la lotta contro l’AIDS in Italia (33 associazioni non-profit) e insieme le due Sezioni rappresentano un punto di riferimento a sostegno delle richieste e dei bisogni delle persone con infezione da HIV, con particolare attenzione alla salvaguardia dei loro diritti civili.

 

Il CTS, ex Commissione Nazionale AIDS, è un organo consultivo del Ministero della Salute che partendo dall’analisi dei mutamenti epidemiologici, clinici e delle realtà socio-assistenziali dell’infezione da HIV in Italia, propone interventi basati sulle evidenze scientifiche. In particolare le attività della sezione L del CTS hanno come principali obiettivi coordinare le misure necessarie per ridurre la diffusione dell’HIV nel nostro Paese, garantire la sorveglianza sui livelli quanti-qualitativi dell’assistenza sanitaria alle persone infette da HIV, fornire indicazioni sulle problematiche prioritarie per progetti e terapie innovative, delineare progetti di formazione medica continua e fornire indicazioni sui messaggi prioritari delle campagne di informazione.

Su tutte le materie la sezione L lavora in modo sinergico con la Sezione M, costituita dai Rappresentanti del volontariato per la lotta contro l’AIDS in Italia (33 associazioni non-profit) e insieme le due Sezioni rappresentano un punto di riferimento a sostegno delle richieste e dei bisogni delle persone con infezione da HIV, con particolare attenzione alla salvaguardia dei loro diritti civili.

 

Il CTS, ex Commissione Nazionale AIDS, è un organo consultivo del Ministero della Salute che partendo dall’analisi dei mutamenti epidemiologici, clinici e delle realtà socio-assistenziali dell’infezione da HIV in Italia, propone interventi basati sulle evidenze scientifiche. In particolare le attività della sezione L del CTS hanno come principali obiettivi coordinare le misure necessarie per ridurre la diffusione dell’HIV nel nostro Paese, garantire la sorveglianza sui livelli quanti-qualitativi dell’assistenza sanitaria alle persone infette da HIV, fornire indicazioni sulle problematiche prioritarie per progetti e terapie innovative, delineare progetti di formazione medica continua e fornire indicazioni sui messaggi prioritari delle campagne di informazione.

Su tutte le materie la sezione L lavora in modo sinergico con la Sezione M, costituita dai Rappresentanti del volontariato per la lotta contro l’AIDS in Italia (33 associazioni non-profit) e insieme le due Sezioni rappresentano un punto di riferimento a sostegno delle richieste e dei bisogni delle persone con infezione da HIV, con particolare attenzione alla salvaguardia dei loro diritti civili.

 

Il CTS, ex Commissione Nazionale AIDS, è un organo consultivo del Ministero della Salute che partendo dall’analisi dei mutamenti epidemiologici, clinici e delle realtà socio-assistenziali dell’infezione da HIV in Italia, propone interventi basati sulle evidenze scientifiche. In particolare le attività della sezione L del CTS hanno come principali obiettivi coordinare le misure necessarie per ridurre la diffusione dell’HIV nel nostro Paese, garantire la sorveglianza sui livelli quanti-qualitativi dell’assistenza sanitaria alle persone infette da HIV, fornire indicazioni sulle problematiche prioritarie per progetti e terapie innovative, delineare progetti di formazione medica continua e fornire indicazioni sui messaggi prioritari delle campagne di informazione.

Su tutte le materie la sezione L lavora in modo sinergico con la Sezione M, costituita dai Rappresentanti del volontariato per la lotta contro l’AIDS in Italia (33 associazioni non-profit) e insieme le due Sezioni rappresentano un punto di riferimento a sostegno delle richieste e dei bisogni delle persone con infezione da HIV, con particolare attenzione alla salvaguardia dei loro diritti civili.

 

Il CTS, ex Commissione Nazionale AIDS, è un organo consultivo del Ministero della Salute che partendo dall’analisi dei mutamenti epidemiologici, clinici e delle realtà socio-assistenziali dell’infezione da HIV in Italia, propone interventi basati sulle evidenze scientifiche. In particolare le attività della sezione L del CTS hanno come principali obiettivi coordinare le misure necessarie per ridurre la diffusione dell’HIV nel nostro Paese, garantire la sorveglianza sui livelli quanti-qualitativi dell’assistenza sanitaria alle persone infette da HIV, fornire indicazioni sulle problematiche prioritarie per progetti e terapie innovative, delineare progetti di formazione medica continua e fornire indicazioni sui messaggi prioritari delle campagne di informazione.

Su tutte le materie la sezione L lavora in modo sinergico con la Sezione M, costituita dai Rappresentanti del volontariato per la lotta contro l’AIDS in Italia (33 associazioni non-profit) e insieme le due Sezioni rappresentano un punto di riferimento a sostegno delle richieste e dei bisogni delle persone con infezione da HIV, con particolare attenzione alla salvaguardia dei loro diritti civili.

 

Il CTS, ex Commissione Nazionale AIDS, è un organo consultivo del Ministero della Salute che partendo dall’analisi dei mutamenti epidemiologici, clinici e delle realtà socio-assistenziali dell’infezione da HIV in Italia, propone interventi basati sulle evidenze scientifiche. In particolare le attività della sezione L del CTS hanno come principali obiettivi coordinare le misure necessarie per ridurre la diffusione dell’HIV nel nostro Paese, garantire la sorveglianza sui livelli quanti-qualitativi dell’assistenza sanitaria alle persone infette da HIV, fornire indicazioni sulle problematiche prioritarie per progetti e terapie innovative, delineare progetti di formazione medica continua e fornire indicazioni sui messaggi prioritari delle campagne di informazione.

Su tutte le materie la sezione L lavora in modo sinergico con la Sezione M, costituita dai Rappresentanti del volontariato per la lotta contro l’AIDS in Italia (33 associazioni non-profit) e insieme le due Sezioni rappresentano un punto di riferimento a sostegno delle richieste e dei bisogni delle persone con infezione da HIV, con particolare attenzione alla salvaguardia dei loro diritti civili.

 

Il CTS, ex Commissione Nazionale AIDS, è un organo consultivo del Ministero della Salute che partendo dall’analisi dei mutamenti epidemiologici, clinici e delle realtà socio-assistenziali dell’infezione da HIV in Italia, propone interventi basati sulle evidenze scientifiche. In particolare le attività della sezione L del CTS hanno come principali obiettivi coordinare le misure necessarie per ridurre la diffusione dell’HIV nel nostro Paese, garantire la sorveglianza sui livelli quanti-qualitativi dell’assistenza sanitaria alle persone infette da HIV, fornire indicazioni sulle problematiche prioritarie per progetti e terapie innovative, delineare progetti di formazione medica continua e fornire indicazioni sui messaggi prioritari delle campagne di informazione.

Su tutte le materie la sezione L lavora in modo sinergico con la Sezione M, costituita dai Rappresentanti del volontariato per la lotta contro l’AIDS in Italia (33 associazioni non-profit) e insieme le due Sezioni rappresentano un punto di riferimento a sostegno delle richieste e dei bisogni delle persone con infezione da HIV, con particolare attenzione alla salvaguardia dei loro diritti civili.

 

Il CTS, ex Commissione Nazionale AIDS, è un organo consultivo del Ministero della Salute che partendo dall’analisi dei mutamenti epidemiologici, clinici e delle realtà socio-assistenziali dell’infezione da HIV in Italia, propone interventi basati sulle evidenze scientifiche. In particolare le attività della sezione L del CTS hanno come principali obiettivi coordinare le misure necessarie per ridurre la diffusione dell’HIV nel nostro Paese, garantire la sorveglianza sui livelli quanti-qualitativi dell’assistenza sanitaria alle persone infette da HIV, fornire indicazioni sulle problematiche prioritarie per progetti e terapie innovative, delineare progetti di formazione medica continua e fornire indicazioni sui messaggi prioritari delle campagne di informazione.

Su tutte le materie la sezione L lavora in modo sinergico con la Sezione M, costituita dai Rappresentanti del volontariato per la lotta contro l’AIDS in Italia (33 associazioni non-profit) e insieme le due Sezioni rappresentano un punto di riferimento a sostegno delle richieste e dei bisogni delle persone con infezione da HIV, con particolare attenzione alla salvaguardia dei loro diritti civili.

 

Il CTS, ex Commissione Nazionale AIDS, è un organo consultivo del Ministero della Salute che partendo dall’analisi dei mutamenti epidemiologici, clinici e delle realtà socio-assistenziali dell’infezione da HIV in Italia, propone interventi basati sulle evidenze scientifiche. In particolare le attività della sezione L del CTS hanno come principali obiettivi coordinare le misure necessarie per ridurre la diffusione dell’HIV nel nostro Paese, garantire la sorveglianza sui livelli quanti-qualitativi dell’assistenza sanitaria alle persone infette da HIV, fornire indicazioni sulle problematiche prioritarie per progetti e terapie innovative, delineare progetti di formazione medica continua e fornire indicazioni sui messaggi prioritari delle campagne di informazione.

Su tutte le materie la sezione L lavora in modo sinergico con la Sezione M, costituita dai Rappresentanti del volontariato per la lotta contro l’AIDS in Italia (33 associazioni non-profit) e insieme le due Sezioni rappresentano un punto di riferimento a sostegno delle richieste e dei bisogni delle persone con infezione da HIV, con particolare attenzione alla salvaguardia dei loro diritti civili.

 

Il CTS, ex Commissione Nazionale AIDS, è un organo consultivo del Ministero della Salute che partendo dall’analisi dei mutamenti epidemiologici, clinici e delle realtà socio-assistenziali dell’infezione da HIV in Italia, propone interventi basati sulle evidenze scientifiche. In particolare le attività della sezione L del CTS hanno come principali obiettivi coordinare le misure necessarie per ridurre la diffusione dell’HIV nel nostro Paese, garantire la sorveglianza sui livelli quanti-qualitativi dell’assistenza sanitaria alle persone infette da HIV, fornire indicazioni sulle problematiche prioritarie per progetti e terapie innovative, delineare progetti di formazione medica continua e fornire indicazioni sui messaggi prioritari delle campagne di informazione.

Su tutte le materie la sezione L lavora in modo sinergico con la Sezione M, costituita dai Rappresentanti del volontariato per la lotta contro l’AIDS in Italia (33 associazioni non-profit) e insieme le due Sezioni rappresentano un punto di riferimento a sostegno delle richieste e dei bisogni delle persone con infezione da HIV, con particolare attenzione alla salvaguardia dei loro diritti civili.

 

Il CTS, ex Commissione Nazionale AIDS, è un organo consultivo del Ministero della Salute che partendo dall’analisi dei mutamenti epidemiologici, clinici e delle realtà socio-assistenziali dell’infezione da HIV in Italia, propone interventi basati sulle evidenze scientifiche. In particolare le attività della sezione L del CTS hanno come principali obiettivi coordinare le misure necessarie per ridurre la diffusione dell’HIV nel nostro Paese, garantire la sorveglianza sui livelli quanti-qualitativi dell’assistenza sanitaria alle persone infette da HIV, fornire indicazioni sulle problematiche prioritarie per progetti e terapie innovative, delineare progetti di formazione medica continua e fornire indicazioni sui messaggi prioritari delle campagne di informazione.

Su tutte le materie la sezione L lavora in modo sinergico con la Sezione M, costituita dai Rappresentanti del volontariato per la lotta contro l’AIDS in Italia (33 associazioni non-profit) e insieme le due Sezioni rappresentano un punto di riferimento a sostegno delle richieste e dei bisogni delle persone con infezione da HIV, con particolare attenzione alla salvaguardia dei loro diritti civili.

 

Nominato il nuovo CTS per la lotta contro l'Aids
Con i DM 15 dicembre 2021/DM 21 gennaio 2022, è stato designato il nuovo Comitato Tecnico Sanitario (CTS), composto da 19 membri, di cui 17 esperti e 2 rappresentanti del Ministero 

Il CTS, ex Commissione Nazionale AIDS, è un organo consultivo del Ministero della Salute che partendo dall’analisi dei mutamenti epidemiologici, clinici e delle realtà socio-assistenziali dell’infezione da HIV in Italia, propone interventi basati sulle evidenze scientifiche. In particolare le attività della sezione L del CTS hanno come principali obiettivi coordinare le misure necessarie per ridurre la diffusione dell’HIV nel nostro Paese, garantire la sorveglianza sui livelli quanti-qualitativi dell’assistenza sanitaria alle persone infette da HIV, fornire indicazioni sulle problematiche prioritarie per progetti e terapie innovative, delineare progetti di formazione medica continua e fornire indicazioni sui messaggi prioritari delle campagne di informazione.

Su tutte le materie la sezione L lavora in modo sinergico con la Sezione M, costituita dai Rappresentanti del volontariato per la lotta contro l’AIDS in Italia (33 associazioni non-profit) e insieme le due Sezioni rappresentano un punto di riferimento a sostegno delle richieste e dei bisogni delle persone con infezione da HIV, con particolare attenzione alla salvaguardia dei loro diritti civili.

 

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